Re: Il fattaccio: Satirus censurato, cosa ne pensate!?

Inviato da  manolete il 13/10/2006 23:05:58
@Redazione

Citazione:
MANOLETE: davvero ami Alan D.? E' mio amico fraterno, ed è stato lui a insegnarmi quel poco che so di sceneggiatura e di struttura narrativa. E' un grande essere oscuro, che aleggia agli esatti antipodi della tua icona trasparente, in quella zona dove il Tutto e il Nulla tornano ad incontrarsi per sempre.


Ciao, Massimo.

E' tanto che non ci si sente...

Ammetto che quando ho iniziato a leggere Alan D. Altieri ho avuto la sensazione che tu e lui vi conosceste (d'altra parte non credo che siano milioni gli italiani che vivono a Los Angeles e si occupano di sceneggiatura... ).

Certo, hai detto molto bene: è un grande essere oscuro. Capitato sulla mia strada (come ogni maestro) nel momento del bisogno.
Come Santaruina sicuramente ha intuito, sto scrutando l'abisso.
Vedi, solo la mia icona ha le tinte tenui, in realtà sono sempre più simile all'originale: pronto a scendere nell'arena senza temere le corna di un toro che pesa 7 volte me stesso. Anzi, il gioco di sfidare la morte guardandola in faccia ha anch'esso il suo fascino...

Sergio ha la prerogativa di scrivere discretamente male (come romanziere), ma sa trascinarti nel suo vortice, anche se è troppo prolisso (è inevitablie saltare righe o pagine intere, cosa che non accade nemmeno con Faletti). Però, ha una "visione profetica", è come invasato da un demone che mescola brandelli di follia con scorci del futuro (vedi la trilogia encomiabile di Valerio Evangelisti su Michel de Nostredame).

Suerte, Massimo,

manolete

PS: sebbene io sia disposto a cercare ciò che unisce e non ciò che divide, non dimentico tanto facilmente (forse sono poco "umano" in questo: "La maledizione degli uomini è che essi dimenticano" by Merlino in Excalibur) né il bene né il male.

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