Re: Negroponte: quando la democrazia é difesa da un criminale

Inviato da  ivan il 10/9/2006 17:52:47
Citazione:


Che vuoi, mi devo ripetere anch'io: il fatto che gli altri fossero criminali non giustificava atti feroci, criminali e senza alcun rispetto per la vita dei civili.
Come dire che se qualcuno colpisce tuo figlio, tu colpisci il suo. Chi fa cosi' e' un criminale anche lui.



Ripeto, "loro" non hai mai mostrato nessuna pietà per i civili. Perchè dovevano aspettarsi pietà quando la carta cambiò?

Cosa mostrano i filmati dell'epoca? Folle di invasati che idolatravano un capo e dileggiavano il nemico, nemico di cui non hanno avuto nessuna pietà: il nermico appena ha potuto gli ha reso pan per focaccia.

Si raccoglie quel che si semina ...



Citazione:

Gia', dei veri bastardi. E stavano anche loro combattendo per la Civilta' Occidentale contro la barbarie asiatica comunista dei senza Dio (!!!)


Leningrado e i suoi cittadini non avevano nessuna colpa se non il "reato" di esistere: non c'è nessuna giustificazione all'orrendo assedio che hanno subito, nè morale nè militare.

Però dell'assedio di Leningrado non se ne parla molto.

Povera gente di Leningrado morta nei modi più orribili: per fame, per freddo, sotto i bombardamenti, sulle baricate e nelle trincee ... e noi eravamo lì, sul lago Lagoda a stringere ancora un pò di più la vite dell'assedio.


Citazione:

Certo che no. Come non lo era Amburgo, ma ad Amburgo i bombardamenti avevano qualche giustificazione, a Dresda nessun'altra che la ferocia belluina di Mr Churchill e del suo sgherro Harris il bombardiere. Persino qui in UK non lo mettono piu' in discussione.


Chi fosse Churchill lo si sapeva fin dal primo conflitto mondiale.
I suoi compatrioti lo hanno "aprezzato", se non erro, sul Bosforo, dalle parti di Gallipoli (una pagina poco edificante di cui si parla poco).


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