Re: Una domanda sul momento angolare

Inviato da  ivan il 27/12/2006 22:44:01
Citazione:

packz ha scritto:


qui stiamo parlando di Terra-Luna non di statue di marmo, ti prego di tornare nel bronx, dove l'universo segue le leggi di Tolomeo e i satelliti non esistono...




Certa gente parla sempre con disprezzo di Tolomeo.

E' un fenomemo abbastanza diffuso: quando si vuole buttare un onta su qualcuno, non trovano di meglio che tirare dal loro cilindro il malcapitato Tolomeno e tirarlo addosso al loro troll di turno.

Ma davvero Tolomeno è un cattivo esempio ?

Da Wikipedia:

Citazione:


Claudio Tolomeo (in greco Klaudios Ptolemaios, in latino Claudius Ptolomaeus; ca. 85-ca. 165), noto semplicemente come Tolomeo, è stato un astronomo greco di epoca imperiale che probabilmente visse e lavorò ad Alessandria d'Egitto. Considerato uno dei padri della geografia, fu autore di due importanti opere scientifiche, la principale delle quali è il trattato astronomico noto come Almagesto (in greco "Hè Megalè Syntaxis", "Il grande trattato"). Come per larga parte della scienza e della filosofia greca classica, è pervenuto ai nostri giorni attraverso manoscritti arabi che furono tradotti in latino da Gerardo da Cremona solo nel XII secolo.

In questo lavoro, una delle opere più influenti dell'antichità, Tolomeo raccolse la conoscenza astronomica del mondo greco e babilonese, basandosi soprattutto sul lavoro svolto tre secoli prima da Ipparco. Tolomeo formulò un modello geocentrico (che da lui prenderà il nome, tolemaico, appunto) del sistema solare che rimase riferimento per tutto il mondo occidentale (ma anche arabo ed indiano) fino a che non fu sostituito dal sistema solare eliocentrico di Copernico.

L'Almagesto

Anche i metodi di calcolo illustrati nell'Almagesto (integrati nel XII secolo dalle cosiddette Tavole di Toledo, di origine araba) si dimostrarono di accuratezza sufficiente per i bisogni di astronomi, astrologi e navigatori almeno fino all'epoca delle scoperte geografiche.

L'Almagesto contiene pure un catalogo di stelle, probabilmente un aggiornamento di un analogo catalogo compilato da Ipparco. L'elenco di quarantotto costellazioni che vi è contenuto è l'"antenato" del sistema di costellazioni moderne, ma non poteva coprire l'intera volta celeste poiché questa non è completamente accessibile dalle latitudini del Mediterraneo, nelle cui vicinanze vissero Ipparco e Tolomeo.



L'almagesto di Tolomeo ...


Da http://www.caffeeuropa.it/res/astronomia_2.shtml

Citazione:


Tolomeo apre l'Almagesto presentando la propria cosmologia, ossia esaminando i rapporti della Terra con l'insieme del cielo. Entra quindi nei particolari della pratica astronomica, occupandosi innanzitutto dell'inclinazione del cerchio obliquo noto come eclittica e della posizione dei luoghi della parte della Terra in cui viviamo, come pure delle differenze esistenti da un luogo all'altro in virtù delle diverse inclinazioni dei rispettivi orizzonti. Considera poi il moto del Sole, quello della Luna e tutte le loro particolarità, in quanto, senza tale conoscenza preliminare, sarebbe impossibile fondare su un metodo certo la teoria delle stelle, che egli conclude fornendo il catalogo delle coordinate eclitticali delle sue 1022 stelle di riferimento. Dopo essersi occupato della sfera delle stelle cosiddette fisse, Tolomeo passa ai cinque astri chiamati pianeti: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno.




Notare. "fornendo il catalogo delle coordinate eclitticali delle sue 1022 stelle di riferimento."


Non male per una persona vissuta oltre 2000 anni fa, considerando i modestissimi mezzi dell'epoca.


Oggi, invece,con il progresso, la scienza,la tecnologia ... è tutt'altro vivere.


Quante stelle, galassie, etc vedete qui ?



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