Re: OGM: (ennesimo) inganno globale

Inviato da  mirkred il 5/11/2010 23:18:53
Citazione:
Ciao Mirkred
perdona ma non ho ben capito il tuo approccio..

Mi sembra che il mio approccio sia ben chiaro visto quello che ho postato in precedenza… Quindi mi limito a fare qualche osservazione più specifica.
Dici che l’opinione scientifica dell’EFSA si basa su analisi e dati non sufficienti, potresti essere più preciso? Prendiamo ad esempio il caso del MON88017 per quanto riguarda il discorso sulle prove di tossicità delle proteine:
-The equivalence of the Cry3Bb1 protein produced in maize MON88017 grains to the one produced in E. coli was demonstrated by SDS PAGE, Western analysis, MALDI-TOF mass spectrometry, protein glycosylation analysis and insect bioactivity assay.
Quindi non si dichiara, come sostieni, che la proteina sintetizzata dall’E coli sia uguale a quella della pianta, ma lo si dimostra con l’uso di più tecniche analitiche. La Cry3Bb1 prodotta dal mais è poca per fare prove tossicologiche, ma è più che sufficiente per essere identificata con ragionevole certezza. Ho fatto questo esempio specifico in modo che tu possa fare le pulci per meno di un anno a questi sistemi analitici.
Poi ho cercato in molti modi di farvi imparare qualcosa sulla coltivazione del mais, senza successo…
“Non è richiesta valutazione scientifica riguardo il possibile impatto sull'ambiente connesso con la coltura di questo mais GM. Non ci sono indicazioni inerenti l’aumento delle probabilità di stabilimento o di sopravvivenza di piante di mais selvatiche in caso di rilascio accidentale nell'ambiente dei semi MON88017 durante trasporto e trasformazione.”
Non capisco perché questa sarebbe un’ammissione, è un dato di fatto che non esiste il mais selvatico in Europa. Ovviamente sono pronto a ricredermi quando vedrò una pianta di mais alta 2 metri soffocare un’acacia o ciuffi spontanei di pannocchie tra le aiole delle autostrade.
Citazione:
Il fatto di sapere che una certa varietà GM sia coltivata in Europa non ci dice nulla su dove poi quella varietà finisca

Non serve che sia coltivata in Europa, tanto comunque ci finisce in ciò che mangiamo: http://www2.vet.unibo.it/staff/Adinolfi/Veterinaria/OGM%20e%20produzioni%20tipiche.pdf, notare nell’ultima pagina quanta soia si dovrebbe coltivare in più per soddisfare il fabbisogno delle nostre produzioni “tipiche”. Dati del 2005, ma in questi anni è cambiato poco, anzi con la crisi del mais italiano è aumentato l’import anche di quello.
Mai mangiato del prosciutto di Parma?

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