Re: Anarchia

Inviato da  Santaruina il 31/5/2006 18:12:50
Ciao Andycap

anche se sulla massoneria ho un idea diversa dai neofascisti di thule italia...

in una mia fugace partecipazione ad una discussione in un blog molto interessante mi è stato dato dell’anarchico, e questo solo perché parlando di Balcani avevo segnalato un articolo, indicato da Pax qualche tempo fa, presente su un sito anarchico.

La discussione si è spostata, da parte del mio interlocutore, persona tra l’altro molto colta, su considerazioni tipo “voi anarchici” ecc.ecc.

Buffo no?

Questo solo per dire che bisogna anche saper distinguere tra fonte e messaggio.
Lo studio di Epiphanius non perde una virgola del suo valore per il fatto di essere stato proposto da un sito di estrema destra, purtroppo l’unico che lo propone nella sua interezza.

Ma è lo studio di Epiphanius che conta, e i fatti in esso riportati.
Ti riporto il punto principale:

- nell’ottocento gruppi massonici esoterici fomentavano il movimento anarchico cooptando i suoi più illustri pensatori per usare la voglia di ribellione degli oppressi a beneficio dei propri piani di egemonia mondialista.

Questo in sintesi, e le prove storiche abbondano.
Questo non scredita minimanete l'ideale anarchico, ovviamente, ma i suoi "illustri rappresentanti" sì, e di brutto.

Ti inviterei inoltre a riflettere su questo episodio della vita di Errico Malatesta:

Il 19 ottobre 1875 Malatesta si iscrisse alla massoneria nel tentativo di diffondere l'ideale socialista tra gli iscritti; il suo rapporto con la massoneria fu piuttosto tormentato, e si interruppe definitivamente il 18 marzo 1876, quando, indignato dalla decisione della sua loggia di organizzare un ricevimento d'onore per Giovanni Nicotera, eletto poco prima ministro dell'interno, decise di abbandonarla definitivamente.

Innanzitutto, standing ovation alla memoria di Errico Malatesta.
In secondo luogo, che credibilità possono avere personaggi che di giorno si battevano per i diritti degli “sfruttati”, descrivendo società utopiche senza poteri e senza oppressi, e di sera partecipavano a banchetti in onore di ministri e teste coronate?

Dove sta l’errore?

Principe Bakunin, 32° grado, sciò.

Inoltre, Kropotkin:
Fu allora, tra l’XI e il XII secolo, che la rivoluzione dei Comuni urbani sorti dall’unione tra la comunità di villaggio e le fratellanze – rivoluzione che lo spirito federativo dell’epoca preparava da lungo tempo – scoppiò con mirabile accordo.
Questa rivoluzione, che la maggior parte degli storici accademici preferisce ignorare, salvò l’Europa dalla minaccia che gravava su di essa: arrestò l’evoluzione dei regimi teocratici e dispotici, nei quali la nostra civiltà avrebbe probabilmente trovato la propria fine.


Escludendo l’ignoranza, se uno “istruito” fa certe affermazioni, non rimane che la malafede.
Tra l’XI e il XII secolo, sta parlando dell’Europa delle Cattedrali...

Blessed be


Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=1146&post_id=25814