Re: Anarchia

Inviato da  Ashoka il 31/5/2006 13:45:14
Citazione:
A chi "appartiene" il locale? Ed in che modo il proprietario se ne sarà assicurato il possesso?


Tramite contratti volontari di vendita successivi sino a risalire a quel primo che magari coltivava quel terreno (secoli fa) e poi decise di utilizzare lo stesso terreno per altri usi (costruire un edificio).

Citazione:
In che modo il tuo amico è stato messo in condizioni di poter acquistare i suoi mezzi di produzione?


Utilizzando i frutti del suo lavoro non consumati immediatamente (leggi = risparmi) e parte dei frutti del suo lavoro futuri (leggi = affitti che dovrà pagare) per mettere in piedi una impresa, l'officina, frutto di una sua idea.

Citazione:
Ti anticipo qualcosa,onde prevenire fraintesi:per "mezzi di produzione",si intendomno quelli preposti alla grande distribuzione,in grado,cioè,di risponedere ai bisogni primari dell'individuo,e non certo di piccole attività che non incidono direttamente sulla sopravvivenza.


Quindi ad esempio i “mezzi di produzione” di grandi aziende come la Fiat, le varie controllate di Finmeccanica, Parmalat, Cirio, etc. che hanno tutte in comune una cosa: esistono e non sono fallite soltanto perché vi è lo Stato dietro a sostenerle quando sono in crisi.

(chi ha pagato?)
(quante piccole aziende sono fallite nel frattempo per “pagare” e mantenere in piedi le altre?)

Ci sono poi altre aziende di “grande distribuzione” come Telecom, Autostrade, Eni, etc. il cui business è stato “privatizzato” (privatizzato! A morte il mercato!)... ma cosa vuol dire?
Significa che un'attività di cui lo Stato si era impadronito precedentemente (pensa alla produzione di energia elettrica), imponendo la costituzione di un monopolio (e sottolineo imponendo) che poi è stato “rivenduto” con tutti i suoi privilegi ad una azienda privata.
Rimane de facto un monopolio tutelato dallo Stato.

[EDIT]

Riguardo poi alla grande distribuzione alimentare, come Wal-mart negli USA o Carrefour o Auchan in Italia la cui colpa imperdonabile è far chiudere i piccoli negozi ti posso dire che:

è chi compra che sceglie dove andare a comprare. Il mio paese è molto piccolo ed ha due negozi alimentari storici. Quando è stato aperto un Bennet a Ivrea, a pochi km da casa mia subito vi è stata una lamentela perché esso avrebbe distrutto i piccoli negozi locali.

Bene. Sono ancora aperti dopo 10 anni. Perchè?

Perché han cambiato tipo di servizio. Essendo la loro clientela formata soprattutto da anziani ed abitudinari hanno migliorato il servizio offerto portando la spesa a casa dei diretti interessati, effettuando una scelta oculata di cosa acquistare sulla base dei desideri dei loro clienti, etc. Hanno specializzato la loro attività personalizzandola verso il target che potevano raggiungere.

E le famiglie con automobile che possono andare al Bennet?

Lo hanno fatto e, facendo la spesa lì, hanno contenuto gli effetti dell'inflazione, spendendo oggi poco più di quanto facessero cinque anni fa (al piccolo negozio).

In ogni caso la scelta di comprare da uno, piuttosto che dall'altro rimane libera del consumatore. Chiaramente mi aspetto citazioni delle terribili azioni che queste aziende compiono in nome del libero mercato in altre nazioni.... dimenticando che esse sono permesse unicamente dalle milizie statali, eque e solidali.

Ashoka

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