Re: Anarchia

Inviato da  Paxtibi il 27/5/2006 14:16:35

Matite, pennelli, computer e scanner sono costruiti da fabbriche enormemente costose - QUESTI (come dice Mazzucco indicando i motori del 757) SONO I VERI MEZZI DI PRODUZIONE, non certo le tue matite.

Un computer si può costruire anche in garage, soprattutto se non hai problemi di tasse e licenze...

Se qualcuno ha a disposizione il capitale per acquistare questi mezzi di produzione, vuol dire che ha depredato larga parte della ricchezza sociale.

È probabile, ma andrebbe provato caso per caso. Persino Cristo concedeva ai ricchi una possibilità di redenzione: la cruna dell'ago, ricordi?

Il comunismo anarchico mica impedisce al singolo di produrre creativamente, in modo artigianale, ciò che gli pare? Ma per far ciò, occorre che i grandi mezzi di produzione siano a disposizione di tutti.

Non vedo il nesso logico tra queste due affermazioni. Io già oggi produco artigianalmente quel che mi pare, il problema semmai è che mi viene impedito di vendere i miei prodotti liberamente.
Inoltre, che i grandi mezzi di produzione possano essere disposizione di tutti più che un'utopia è una fesseria, visto che è necessario un "comitato" per decidere il come il chi e il quando.

Oggi sono "privati" alla maggior parte dell'umanità.

Oggi ci sono gli stati!

Dimentichi che la maggior parte dell'umanità, oggi, ha a stento i soldi per mangiare e talvolta neanche quelli. Non ragionare sul metro occidentale: anche quadruplicando le entrate, la maggioranza dell'umanità non potrebbe permetterselo.

Sei tu che ragioni sul metro occidentale: credi che il costo della vita sia lo stesso dappertutto?

Paxtibi, anche la moneta sonante si può falsificare e veniva ampiamente falsificata nel passato.

Cito Ashoka: come si falsifica l'oro? Con la pietra filosofale?

Inoltre, la moneta sonante è assolutamente inutilizzabile di fronte a grandi quantità di valore: i macchinari di una fabbrica, per esempio, una nave transatlantica, ecc. Il problema, insomma, resta.

Perché mai? Mica vado a comprarmi un transatlantico con il borsellino!

Allora sarà stata una pura coincidenza storica che Stato Denaro e Prezzi siano nati contemporaneamente...

*BONK!*
(Sono caduto dalla sedia)

Magari aprono un negozio di biciclette, che sono anche ecocompatibili."

Senza dubbio, e crescono anche sugli alberi e si avviano da sole al loro negozio.


È ironia malriuscita o sei stato troppo al sole?

OK, il problema è cosa si usa come equivalente generale: se si usa il tempo di lavoro ed i bisogni, conduce ad una società egualitaria e libertaria (il comunismo anarchico è una sorta di libero mercato dove gli uomini convengono sulle loro capacità di lavoro in relazione ai loro bisogni);

Finora questo è il massimo di descrizione che si è riusciti ad avere di questo sistema, e permettimi di dire che è un po' poco, qualcosa a metà tra un bel sogno e un dogma.

se si usa una merce particolare, questa può essere accumulata e produce disuguaglianze e sofferenze a go-go.

Certo, se accumulo grano creo disuguaglianza. Sono curioso di sapere come funzionerebbero i famosi mezzi di produzione senza accumulazione.

Certo: poi, però, li faccio pagare agli operai, quindi che me ne frega? Il che, poi, è la situazione presente, dal mio punto di vista (lo Stato è un privato).

I conti li hai fatti male, perché lo stato sarà anche un privato, ma il suo capitale ce lo mettiamo tutti noi, che è anche l'unica maniera per mantenere una forza militare di dimensioni sufficienti. Hai un'idea di quanto costa un mercenario professionista? Come fai a farli pagare agli operai?

Infatti: ti ricordi le mie chiacchiere con Santa sul comunismo libertario delle prime società agricole? In assenza di stato, la logica del libero scambio porta verso la costruzione di un piano di produzione dal basso dove si soppesano le capacità di lavoro ed i bisogni.

E quindi, che bisogno c'è di abolire proprietà privata e moneta?
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Il primo pensatore anarchico di lingua tedesca, Stirner, polemizza a lungo contro questa idea, sostenendo che la libertà è sempre relativa: aderendo ad una società, io rinuncio sempre a qualche libertà, in cambio di determinati vantaggi.

Ma Stirner era anarchico?

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Rilancio la domanda di Ashoka:

Per "funzionare" il comunismo anarchico va reso universale?

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