Re: Anarchia

Inviato da  Ashoka il 27/5/2006 13:38:58
Salut y Libertad, Shevek!

Non pensi che, più che in merito ai "grandi mezzi di produzione", il problema che poni tu sia riferibile alle "risorse naturali"? Cosa te ne fai di macchinari se poi non hai accesso alle materie prime e all'energia?

sui soldi/denaro/moneta/ricchezza non ci sbatto più la testa. Tanto ho visto che è inutile: vi è troppa confusione tra noi: parliamo lingue diverse.

Citazione:
che ti ha detto che in Anarchia ci sarebbe una libertà assoluta? Il primo pensatore anarchico di lingua tedesca, Stirner, polemizza a lungo contro questa idea, sostenendo che la libertà è sempre relativa: aderendo ad una società, io rinuncio sempre a qualche libertà, in cambio di determinati vantaggi.


E' la stessa premessa dei "contrattualisti" utilizzata per giustificare l'esistenza di uno Stato.

Citazione:
Ciò che conta è poter sempre ridiscutere i termini del patto


Cambiare la "costituzione"? Andarsene?

Citazione:
Il che, con la proprietà privata dei grandi mezzi di produzione, è ovviamente impossibile, per cui essi si giustificano ideologicamente dietro il mito della libertà assoluta allo scopo di creare il minimo di libertà possibile per il massimo di esseri umani...


Perché io non posso vivere nella mia casa, coltivare il mio orto e la mia vigna, mettere in pratica le miei idee, scambiare i miei prodotti (anche solo intellettuali) per ottenere ciò di cui ho bisogno e avere come vicini di casa un insieme di persone che vive in comunità, mettendo in pratica il comunismo anarchico con chi ne volesse far parte? E' impossibile?
Per "funzionare" il comunismo anarchico va reso universale?

Ho sempre pensato che la libertà fosse:

la possibilità di scegliere e di pagare le conseguenze delle proprie scelte

sbagliavo?

Ashoka


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