Re: Anarchia

Inviato da  shevek il 27/5/2006 13:27:38
Salut y Libertad, Grande Santa!


Dici: "Chi usa "libero mercato" in maniera critica lo fa come se questo termine fosse sinonimo di schiavismo o di bambini cinesi che lavorano 28 ore al giorno a 2 centesimi all'ora. Questo accade oggi, ma non è un generico "libero mercato" il colpevole di queste tragiche situazioni. Questa situazione è figlia di circostanze storiche complesse e prolungate, in cui diverse elite e gruppi di potere sono riusciti ad avere posizioni dominanti con il contributo necessario delle gerarchie di comando che loro stessi istituivano, ultimi dei quali gli stati nazionali. Paradossale poi che nonostante tutte le precisazioni si continui ad usare "libero mercato" laggiù dove si parla di dirigismo statale che avvantaggia delle compagnie private. Libero mercato vuol dire solo la possibilità per chiunque di scambiare quello che vuole con chi vuole senza nessuno che glielo impedisca, e se questo argomento è stato introdotto era solo per mettere in luce una potenziale contraddizione in termini dell'anarchia collettivista, poichè se questo libero mercato è vietato ci deve essere anche qualcuno che lo vieta e vigila su questo divieto."


OK Santa, allora supponi che io faccia sparire il denaro e metta il lavoro umano, materiale ed intellettuale, come merce di scambio e faccia liberamente interagire le persone per determinare la miglior forma di produzione e di distribuzione in base ai bisogni espressi da quelle stesse persone - avresti problemi? Perché mai il libero mercato dovrebbe essere necessariamente basato su denaro e proprietà privata dei grandi mezzi di produzione e non condurre al libero accordo comunista?


Shevek

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=1146&post_id=24789