Re: Anarchia

Inviato da  Santaruina il 15/5/2006 2:21:54
Gli anarchi "liberisti",dal momento che temono di non poter esercitare il "diritto" al libero mercato,quindi al potere economico per mantenere in vita il suddetto,quindi al profitto,non possono definirsi anarchici.

Alla fine credo che sia una questione di termini, me ne convinco sempre più.

Questo libero scambio, significa solo che io posso scambiare quello che voglio con chi voglio.

Non necessariamente:posso dirti che con te non voglio scambiare,perchè non mi conviene.
E tu puoi invece obbligarmi,creando le condizioni perchè IO abbia bisogno dei tuoi prodotti.


Io non ti posso obbligare di niente Flo, se tu non vuoi non scambi con me.
Per questo si chiama "libero" mercato, altrimenti sarebbe mercato forzoso.

A quanto pare, io sono un pastore, ma dal momento che voglio scambiare il mio latte divengo un sopraffattore.
E’ un passaggio improprio, che denota poca fiducia nell’uomo, dal momento che si da per scontato che chi scambia liberamente tende anche a diventare oppressivo nei confronti dei suoi simili.

E’ il discorso di prima, quello della poca fiducia nell'uomo.

Ipotesi assolutamente inesistente,nel momento in cui il contesto in cui si vive non contiene i presupposti per cui il singolo per arricchirsi debba esercitare posizioni di potere o di privilegio a danni di altri.

Specificando concretamente questo contesto la discussione ne beneficerà.
Nella visione liberista la situazione è chiara.
Io scambio con te, tu scambi con me se lo vuoi, nessuna interferenza.
Punto.

Ma nella visione "anti liberista", chi mi impedirà di scambiare il mio latte in cambio di, mettiamo, metallo lucente, dal momento che ho scoperto che il falegname è d’accordo anche lui di darmi un suo mobile in cambio di questo metallo?

Chi lo impedisce?

Domanda legittima, credo.

Infine
La bionda è scappata con Robin Hood,Santa:non aveva la minima intenzione di allevare pecore per il capitale

Il Comitato Solidale serve proprio a questo, a rincorrere le bionde che deturpano l’ordine naturale della comunità, e ad evitare che Robin Hood goda di una situazione di privilegio a causa della sua fama.
Dobbiamo o no partire tutti dalle stesse condizioni di partenza?

Che diritto ha Robin di prendersi le donne migliori?
(per sdrammatizzare... )

Blessed be

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