Re: Anarchia

Inviato da  Santaruina il 15/5/2006 0:50:19
Cosa è giusto che sia determinato da "leggi di mercato" e cosa no?

Wappenmunzen e prosperità a tutti anche da parte mia.

Il libero mercato significa solo che ognuno può scambiare quello che vuole con chi vuole senza interferenze.

E’ semplice.

Quello che gli “anti liberali” (chiedo scusa per le antipatiche etichette, è per la sintesi) temono sono le conseguenze di questo libero scambio, ovvero, riprendendo la domanda di Franco8, che alla lunga questa libertà porti a posizioni di privilegio in cui i più scaltri, alla lunga, sottomettano i più deboli.

Di questo si parla.

Quello che io vado ripetendo in maniera noiosa e poco comprensibile, è che questo libero scambio, questa libertà, è la condizione naturale che si verifica in assenza di autorità che dirige dall’alto.

E’ il rapporto uomo a uomo, senza stati e saggi che intervengono, senza codici scritti e testi sacri.

Se di questa libertà si temono le conseguenze, ovvero che alla lunga lo scaltro sottometta il debole, non ci si può dire anarchici.

Perché se si è contrari al libero scambio, allora si richiede la presenza di una autorità che lo impedisca.

Nessuna autorità, scambio quel che voglio con chi voglio (e si dimostri il contrario)
Presenza di autorità, me lo possono impedire.

La questione è più che semplice.

Pausania:
E insomma mi dai ragione, il libero scambio non è la soluzione ultima per ogni genere di ingiustizia... e che quindi serve qualcosa che lo regoli, nel senso di non permettergli di creare condizioni di sfavore per qualcuno

Opinione legittima, ma sicuramente non anarchica.


Infine, per sdrammatizzare:

presupposto: io voglio la bionda
primo caso: lei non mi vuole. Avra' i suoi motivi (vuole un altro, che puo' anche essere il tuo robin hood, o vuole stare sola, o altri fatti suoi), sta di fatto che io non becco niente. Siamo nel libero mercato e tra me e lei non avviene nessuno scambio.
Secondo caso: lei mi vuole, e c'e' il contatto. Siamo nel libero mercato e avviene lo "scambio".
Terzo caso: lei mi vuole, ma il contatto viene impedito da altri che hanno il potere di impedirlo (i genitori = l'autorita'). Qui NON siamo nel libero mercato.


Quarto caso: lei non mi vuole, allora interviene il Comitato Solidale che giudica la bionda rea di discriminazione classista in quanto rifiuta di sposare un pastore.
Decreta quindi che divenga mia moglie, in nome della Giustizia Sociale.
(in verità io avevo in precedenza corrotto il Comitato con tre pecore per ogni membro, ma si sa, dove ci sono comitati, esiste anche corruzione...)

Blessed be

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=52&topic_id=1146&post_id=23075