Re: Quale lingua per l'Europa?

Inviato da  giulio957 il 18/3/2006 17:51:21
Citazione:
Io i maroni non ce li ho,ma mi girano lo stesso


No Florizel, per favore, non scendiamo così in basso.
Qui si stanno confrontando delle idee.
Mettiamo da parte pregiudizi e sgomberiamo il campo da dogmi e postulati sull'uso dell'esperanto.

Citazione:
"Generalizzare" le regole,significa in questo caso ridurre il pensiero astratto,la capacità formulativa dello stesso.


L'esperanto non è nato per sostituirsi alle lingue "naturali". La sua validità sta proprio nel fatto che deve essere scelto e non imposto.
L'inglese, non è la lingua ufficiale europea, non lo diventerà mai proprio perchè è già stabilito che tutte le lingue devono essere considerate ufficiali.
Purtroppo questo avviene solo sulla carta.
Poi esistono le lingue di lavoro e, allora, ecco che l'inglese, il tedesco e il francese diventano "ufficiali".
Nei fatti, pero', l'inglese si impone in modo subdolo ed è sostenuto, in questo, dalle politiche nazionali.
Le ragioni non sto qui a spiegarle perchè sono note a tutti.
Esiste un concetto che va approfondito, secondo me, ed è quello della "democrazia linguistica". In questo contesto l'esperanto puo' e deve avere un suo ruolo.
Un saluto
Giulio

Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=48&topic_id=1010&post_id=15679