Re: Lucifero e Satana: due entità diverse?

Inviato da  Santaruina il 7/10/2006 19:22:27
Ciao Cassandra

qui stiamo solo discutendo, la “battaglia” è un’altra cosa.

Ciò che vedo intorno a noi mi spaventa, la costante diffusione delle dottrine pseudo esoteriche e la presa che hanno su vaste fette della popolazione mi inquieta.
Non sto certamente facendo un discorso “religioso”, di quelli del tipo “la salvezza è solo nella Chiesa” e robe simili.
Spero che questo sia chiaro.
Anzi, la degenerazione delle religioni aumenta ancora di più le mie preoccupazioni, specialmente ora che i loro più alti rappresentanti hanno in sé tutte le stimmate del “demoniaco”.

Riflettevo ancora ad esempio su queste parole di Guénon:

Abbiamo appena detto di coloro che, volendo reagire contro il disordine attuale, ma non possedendo le conoscenze sufficienti per poterlo fare il modo efficace, sono in qualche modo “neutralizzati” e diretti verso vie senza uscita; sennonché, oltre a costoro, ci sono anche quelli che, al contrario, è fin troppo facile spingere più innanzi sulla strada che conduce alla sovversione.

Il pretesto che è loro fornito nello stato presente delle cose, è nella maggior parte dei casi quello di “combattere il materialismo”, e certamente i più fra di loro vi credono sinceramente; ma mentre i primi di cui abbiamo parlato, quando vogliano agire in tal senso, approdano semplicemente alle banalità di una vaga filosofia “spiritualistica”, senza alcuna portata reale, ma se non altro quasi inoffensiva, questi ultimi vengono orientati verso il campo delle peggiori illusioni psichiche, ciò che è ben altrimenti pericoloso[...]

Ciò detto, è facile capire come mai un atteggiamento del genere debba essere al momento attuale incoraggiato e diffuso: costoro sono i migliori collaboratori inconsapevoli che si possono trovare per la seconda fase della azione antitradizionale;
siccome il materialismo ha quasi finito di rappresentare la sua parte, sono essi che diffonderanno nel mondo quel che dovrà prenderne il posto; anzi, il loro compito sarà di venire utilizzati per aiutare attivamente ad aprire quelle “fenditure” di cui dicevamo in precedenza poiché, in questa sfera, non si tratta più solamente di “idee” o di teorie, ma, inoltre e contemporaneamente, di una “pratica”, che li mette in contatto diretto con le forze sottili della specie più bassa; .


Questo scritto risale agli inizi del XX secolo, e Guénon riferiva di un movimento d’elite, un movimento sul nascere.
Era l’epoca in cui le disquisizioni teosofiche e l’occultismo andavano di moda tra le classi elevate.
Guénon sapeva che quei movimenti erano destinati a diventare “di massa”, ed è quello che è successo negli ultimi 30 anni.
La new age ha chiuso il ciclo, il “neo spiritualismo” è ora “popolare”.

Così tutti coloro che non si accontentano più della visione prettamente materialista del mondo, spinti in buona fede ad “approfondire” le questioni “spirituali” finiscono nelle grinfie dell’esoterismo “facile”, teosofia, new age, antroposofia...

E nessuna di queste “dottrine” che metta in guardia sulla “pericolosità” del percorso iniziatico.
Viene esaltata solo la parte “positiva” della ricerca, si promettono nuove aperture, una nuova consapevolezza, una maggior conoscenza di sé (più profonda).

Ma il percorso esoterico, se intrapreso senza “cognizione”, può condurre alla perdizione, ed è ciò che succede con questi “movimenti”.

Ora a molti questi discorsi appariranno alquanto ridicoli, e ciò è un bene, perché chi considera questi argomenti fantasiosi non corre alcun rischio di essere assorbito nel regno “infero” della coscienza, per usare un a espressione allegorica.
Ma chi crede nelle possibilità iniziatiche corre invece un rischio enorme.
E il rischio oltre che del singolo si espande all’umanità intera, poiché il “regno infero” si nutre delle forze psichiche che così assorbe.

Ripeto, il fatto che molte persone trovino i riferimenti esoterici ed iniziatici insensati non mi dispiace affatto, anzi, è un fatto positivo.
Al massimo considereranno quanto scritto finora frutto di una mente folle, ma questo non è un problema, dal loro punto di vista hanno ragione.

Ciò che invece continua a preoccuparmi è il fatto che la stragrande maggioranza di coloro che considerano il cammino iniziatico una via degna di essere percorsa finiscano immancabilmente sulla strada della perdizione psichica, poiché pseudo o conto iniziatici sono purtroppo i movimenti “esoterici” contemporanei che operano in occidente.

E’ in questa “battaglia” che mi sento debole.

Blessed be

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