Re: I politici: dipendenti.... di chi?

Inviato da  Ashoka il 6/3/2006 14:36:06
Citazione:
Sono d'accordo sulle critiche al sistema, al 100%, non sono d'accordo sul da farsi.... sul come agire.


Ci sta pienamente. Abbiamo due prospettive diverse, due modi di pensare diversi, è normale e comprensibile arrivare a soluzioni differenti.

Citazione:
Pax, se rifiuto l'ipotesi del non voto, per questa tornata, non e' per fiducia nell'unione, ma per sfiducia nel non voto.


Comprensibile anche questo punto di vista.

Citazione:
E poi con la ragione si arriva spesso a dire, che chi vota e', un illuso di poter cambiare le cose. Siccome, non sono illuso di un bel niente, vorrei che non mi si rispondesse, "T'illudi che le cose cambino"... cos'e' un modo di non confrontarsi sulla possibilita' che il non voto, non sia la soluzione migliore per gli italiani (che ragionano... per molti altri non c'e' speranza di raggiungere una consapevolezza in cosi' breve tempo...).


Io sono ben consapevole del fatto che chi vota sa di non poter cambiare le cose in modo radicale. Eppur tuttavia è convinto di fare quella piccola differenza che sarà significativa. L'analisi che ho postato voleva soltanto mostrare come i vincoli per i "giocatori" della grande partita politica siano esterni al puro meccanismo di voto e che ci siano gli elementi per sostenere che esso in realtà sia solo uno stratagemma per coinvolgere tutti e legarli alla spessa tela intessuta.

Ti faccio un esempio concreto. Più che il non voto in sé sarebbe efficace rimuovere il proprio nome dalle liste elettorali, anche per non dare quei 5 euro di finanziamento ai partiti e dimostrare la propria estraneità al sistema. Ma in fondo anche io conservo l'illusione di poter partecipare (ad es. in un referendum) in futuro. Come vedi sono uno schiavo tutelato anch'io, in fondo.

Citazione:
Non ho nessuna certezza che l'alternativa a berluschino, possa essere "meno peggio" se non la "fiducia" che gli attori della farsa democratica debbano recitare la loro parte fino a che possono... I paladini della giustizia, dei lavoratori, e della collettivita', non possono andare a braccio come il precedente governo, che era chiaro sin dall'inizio che non avrebbe avuto da dare nulla al popolo, se non mettere a posto il dissesto finanziario dell'impero mediatico-economico e giuridico del regista di comodo, che puo' ancora venire utile ai Nostri Amici di sempre...


Ma infatti questo nuovo governo vedrai che interverrà contro il liberismo rampante che ha creato povertà e precarietà per affermare, ancora una volta la necessità di un più attento controllo da parte dello Stato. Questo ovviamente come politica interna, mentre in sede europea si vedranno le influenze bildeberghiane molto più apertamente.

Citazione:
Utilizzare i post (voi del "non voto") a convincere che arrivare ad un 90% di astensione e' possibile, non perdete del tempo nell'esercizio, ormai, francamente inutile, di parlar male dei politici, nel tentativo di convincere che non sono degni di fiducia... e' la scoperta dell'acqua calda...


Ma in realtà cercavo di ragionare, attraverso magari esempi storici di quello che è accaduto in passato in situazioni simili, per avere un'idea più chiara delle conseguenze dell'una o dell'altra scelta.

Ad es. le conseguenze della democrazia diretta auspicata da molti oppure i meccanismi di finanziamento dei partiti (questo post) che fanno ben capire come questi ultimi poi si comportino in sede legislativa.

Io non intendo convincere nessuno. Ognuno le proprie idee se le deve formare da sé. Mi premeva invece effettuare uno scambio di informazione in modo da accrescere le conoscenze reciproche in merito al problema.

Ashoka

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