Re: Brogli Elettorali alle politiche 2006? Una Boiata Pazzesca!

Inviato da  DirectJack il 29/11/2006 17:10:02
...finalmente riesco a postare...
Ho visto il film di deaglio, me l'ha prestato un amico, e, se prima avevo una certa confusione in testa sul procedimento utilizzato per questo "presunto" broglio, alla fine della visione ho realizzato che chi lo denuncia ha, invece, in testa una confusione certa! ...o almeno è quello che lasciano trasparire.

Il film dura cira 1h e 30m e prima di sentir parlare di schede elettorali e conteggi, bisogna subirsi 57 minuti di "collegamenti" (che neanche Dan Brown) tra Berlusconi e qualsiasicosacattivanellastoriadelmondo. Sorvolo.

Finalmete si parla dei voti. Si mostrano i dati delle schede bianche, suddivisi provincia per provincia, e vengono comparati con quelli delle politiche del 2001. Effettivamente c'è un crollo "degno di nota", come avevamo già avuto modo di dire, ma non mi sembra uno scandalo.
1° problema - Ci possiamo fidare di questi dati? Nel film si dice chiaramente che tutti stanno ancora aspettando il librone con i dati definitivi, e gli autori non spiegano come siano entrati in possesso dei numeri dai quali parte la loro "denuncia".

Fidiamoci di loro e continuiamo a seguire il loro ragionamento.

A questo punto si va tutti in gita in USA a trovare Clinton Curtis, che di brogli se ne intende. Curtis spiega quanto sia facile truccare un risultato elettorale con voto elettronico, non essendo il caso dell'Italia, DeAglio chiede: "In Italia votiamo con il sistema cartaceo ma il conteggio è una trasmissione telematica di dati, secondo Lei può essere manipolato?". Curtis, ovviamente, ribadisce che nel momento in cui si abbandonano le schede cartacee e si "trattano" i dati con un software: tutto è possibile. Visto che ci sono preparano un programmino che si fotte il 98-99% di tutte le schede bianche e le assegna ad una lista prestabilita. Questo dimostra solo che con la matematica si può fare un po' quello che si vuole.
2° problema - il film lascia intedere che i dati di tutte le schede finiscano in un unico PC tramite una trasmissione telematica, ma non spiega affatto come. Sarebbe stato molto utile se si fosse aperta una parentesi spiegando chi [presidenti dei seggi, prefetti...?], da dove [dal municipio, dal tribunale...?], e come [via internet, intranet...?] avrebbe inviato i dati degli scrutini, e soprattutto dove [Viminale, Procura...?]. Non è spiegato. Le regioni coinvolte nel test dello scrutinio elettronico non sono mai nominate, è quindi lecito pensare che gli autori si riferiscano a tutta Italia. Luci e ombre. A questo punto è scontato far presente a DeAglio (come è già stato fatto in questo 3d) che basterebbe un controllino veloce ai verbali compilati dai presidenti dei seggi per fare chiarezza sulla vicenda, senza scomodare le schede.

A mettere ancora più confusione in testa allo spettatore è un interveto di Berlusconi del settembre 2006, che gli autori inseriscono presentandolo come un indizio del suo coinvolgimento, ma che (secondo me) si ritorce contro di loro:
-1h e 23m Berlusconi si sta lamentando delle verifiche insoddisfacenti del riconteggio, e dice: "...sono stati controllati i verbali e non le schede [...] i risultati al ministero sono arrivati o per fax o per telefono dalle varie provincie...".
Praticamente tutta la loro congettura va a farsi benedire in partenza.

Appare chiaro a questo punto che se broglio c'è stato, non è certo avvenuto come il film "Uccidete la Democrazia!" vorrebbe farci credere. Se si vuole presentare un'inchiesta su presunti brogli alle elezioni, a mio avviso, bisognorebbe spiegare chiaramente come si dipana il flusso dei dati che dai seggi arriva al Viminale. Il film è, a mio avviso, volutamente "fumoso" sulla tecnica di broglio ... insinuare qualcosa (anche se indimostrabile) fa sempre il suo effetto (e fa vendere tanti DVD).

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