Re: Esiste un Butterfly Effect nelle dinamiche politiche/sociali ?

Inviato da  yarebon il 10/9/2006 2:00:49
secondo me le varie elite continuamente adoperano il "butterfly effect" (che non è per me qualcosa di casuale e non previsto):
per scatenare una rivoluzione, un capovolgimento sociale, vi deve per forza essere prima una base culturale, un esempio, l'eccezione che conferma la regola, guardate ad esempio la rivoluzione sociale del 68 che cambiò radicalmente la nostra società e la nostra visione della famiglia: bastarono pochi libri, alcuni testi di canzoni, che fecero scattare la miccia della protesta e da quel tempo,la nostra società è cambiata in modo ancor più radicale di quanto non fece il muro di Berlino o l'11 settembre.
C'è sempre bisogno di una fase culturale prima di scatenare il butterly effect, una prima fase in cui si pubblicano libri, in cui i filosofi si sbizzariscono, da questo punto di vista la rivoluzione francese fu preparata dagli illuministi, dagli enciclopedisti, da una visione deista ed anche atea della società, senza questa base non si poteva mai realizzare la rivoluzione francese.
L'elite hanno il potere dei mezzi di comunicazione, quindi è naturale che a loro il giochetto esce meglio, ma rispetto al passato anche noi gente comune abbiamo sicuramente la possibilità di creare dei "butterfly effect", il fatto e che le elite hanno maggior conoscenza delle dinamiche del mondo e quando questa situazione si realizza, cercano di appropriarsene e portarla a loro vantaggio. Sono un passo avanti, sono maggiomente organizzati.
Comunque il "butterfly effect" come ho già affermato, non lo vedo come un evento casuale e inaspettato (il famoso battito di ali della farfalla), ma ben ragionato, infatti non possiamo giocare a dadi con la nostra realtà e se si vorrà creare un butterfly effect sensato, esso dovrà essere ragionato e ben ponderato.

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