Re: Hariri, l'autobomba e la fatina del frigo
Inviato da Paxtibi il 21/9/2006 23:00:23
Diplomatico israeliano carico di bombe arrestato in Argentina
Il mese scorso la polizia argentina ha arrestato un importante diplomatico israeliano mentre trasportava una grande quantità di esplosivo all'aeroporto internazionale di Buenos Aires, sostiene un resoconto di Signs of The Times.
Secondo questo rapporto il diplomatico israeliano, che era in viaggio per il Cile, sarebbe stato arrestato pochi minuti prima di imbarcarsi sull'aereo.
Dopo il suo arresto, la polizia argentina ha informato il ministero dell'interno da cui è arrivato l'ordine di “contenere la situazione„.
Secondo fonti dell'aeroporto, membri dell'unità di sicurezza aeroportuale si sono scontrati con il governo di Kirchner (presidente dell'Argentina), che voleva liberare il diplomatico israeliano carico di bombe perché non c'era precedente per questo tipo di arresto.
I membri dell'unità di sicurezza hanno argomentato che verrebbero incolpati se il funzionario israeliano venisse liberato.
Tuttavia, secondo i funzionari dell'aeroporto, il diplomatico israeliano è stato liberato “per mancanza di prove.„
Signs of The Times, precisando che l'avvenimento è stato ignorato dai media tradizionali, dichiara che molti reporter e ricercatori indipendenti hanno studiato i precedenti attacchi all'ambasciata israeliana in Argentina, che è stata colpito da un camion-bomba nel 1992, ed alla seda di AMIA (Argentine Israelite Mutual Association), anch'esso colpito dall'esplosione di un camion-bomba nel luglio 1994, un'esplosione di cui Israele incolpò il movimento di resistenza libanese Hezbollah.
La rivista online "Libertad de opinion" ha effettuato un'investigazione completa dell'attacco del camion-bomba del marzo 1992 all'ambasciata israeliana a Buenos Aires, del quale è stato incolpato da Israele il gruppo di resistenza palestinese Jihad Islamica.
La rivista, che ha pubblicato i rapporti presentati alla Corte suprema da tecnici che hanno esaminato la scena dell'attacco, conclude che a causare l'esplosione non fu un camion-bomba, e che l'ambasciata fu distrutta da un'implosione dall'interno dell'edificio.
Inoltre, i tecnici hanno scoperto che un grande cratere è stato creato dopo l'esplosione per farlo sembrare provocato da un camion-bomba.
Il mese scorso la polizia argentina ha arrestato un importante diplomatico israeliano mentre trasportava una grande quantità di esplosivo all'aeroporto internazionale di Buenos Aires, sostiene un resoconto di Signs of The Times.
Secondo questo rapporto il diplomatico israeliano, che era in viaggio per il Cile, sarebbe stato arrestato pochi minuti prima di imbarcarsi sull'aereo.
Dopo il suo arresto, la polizia argentina ha informato il ministero dell'interno da cui è arrivato l'ordine di “contenere la situazione„.
Secondo fonti dell'aeroporto, membri dell'unità di sicurezza aeroportuale si sono scontrati con il governo di Kirchner (presidente dell'Argentina), che voleva liberare il diplomatico israeliano carico di bombe perché non c'era precedente per questo tipo di arresto.
I membri dell'unità di sicurezza hanno argomentato che verrebbero incolpati se il funzionario israeliano venisse liberato.
Tuttavia, secondo i funzionari dell'aeroporto, il diplomatico israeliano è stato liberato “per mancanza di prove.„
Signs of The Times, precisando che l'avvenimento è stato ignorato dai media tradizionali, dichiara che molti reporter e ricercatori indipendenti hanno studiato i precedenti attacchi all'ambasciata israeliana in Argentina, che è stata colpito da un camion-bomba nel 1992, ed alla seda di AMIA (Argentine Israelite Mutual Association), anch'esso colpito dall'esplosione di un camion-bomba nel luglio 1994, un'esplosione di cui Israele incolpò il movimento di resistenza libanese Hezbollah.
La rivista online "Libertad de opinion" ha effettuato un'investigazione completa dell'attacco del camion-bomba del marzo 1992 all'ambasciata israeliana a Buenos Aires, del quale è stato incolpato da Israele il gruppo di resistenza palestinese Jihad Islamica.
La rivista, che ha pubblicato i rapporti presentati alla Corte suprema da tecnici che hanno esaminato la scena dell'attacco, conclude che a causare l'esplosione non fu un camion-bomba, e che l'ambasciata fu distrutta da un'implosione dall'interno dell'edificio.
Inoltre, i tecnici hanno scoperto che un grande cratere è stato creato dopo l'esplosione per farlo sembrare provocato da un camion-bomba.
Messaggio orinale: https://old.luogocomune.net/site/newbb/viewtopic.php?forum=44&topic_id=1783&post_id=50356