Re: Ecco il box
Inviato da astro il 4/7/2006 15:29:14
Citazione:
AstrO
Ho letto, credo d'aver capito e per tanto credo che saprei anche rispiegarlo...
(mi sembro improvvisamente tornato al liceo).
Ma non m'arrogo il diritto di parlare di argomenti che non sono di mia competenza, non per umiltà ma per conoscenza dei miei limiti. Ergo, non credo saprei sostenere un contraddittorio con un perito balistico.
Citazione:
Direi che quell'articolo da una risposta prettamente politica (nel senso ampio del termine) al "cospirazionismo". (Perchè il cospirazionismo _fa_ politica, sempre nel senso ampio del termine)
Intravede nel cospirazionismo la ricerca di un "nemico altro", un qualche tipo di capro espiatorio, anzichè la ricerca di un conflitto reale.
Il "nemico" diventa invisibile e immateriale, diventa un fumoso nwo, una setta tentacolare e onnipresente o addirittura Lucifero stesso. O il fluoro nell'acqua.
Così, anzichè focalizzare quali sono i reali motivi che possono aver portato - ad esempio - all'11/9 (che esso sia un autoattentato o meno) e combattere dunque alla radice questi motivi, ci si ritrova impotenti difronte ad un nemico invisibile.
Continuando ad attingere a piene mani dal lessico marxista, in sintesi si può dire "cospirazionismo oppio dei popoli".
Credo sia questa l'ottica dell'articolo.
ASTRA: debolezza tesi Pentagono.
Tu "hai letto quello che scriveva Henry" e basta, o sapresti anche argomentare e sostenere la sua posizione?
AstrO
Ho letto, credo d'aver capito e per tanto credo che saprei anche rispiegarlo...
(mi sembro improvvisamente tornato al liceo).
Ma non m'arrogo il diritto di parlare di argomenti che non sono di mia competenza, non per umiltà ma per conoscenza dei miei limiti. Ergo, non credo saprei sostenere un contraddittorio con un perito balistico.
Citazione:
Rispetto all'articolo "che non doveva esserci", io direi che l'autore non ha preso posizione su luogocomune nè pro nè contro. Ne parla come un dato di fatto, esemplare per lui di tutto ciò che sostiene, e basta.
E' curioso però notare come non si accorga della contraddizione, quando dice, da una parte, cultura "che viene dal basso", e dall'altra parla del frutto di una ricerca di "quattromila persone", e di un sito (bontà sua) con "un milione di visite".
Li mè cojoni, alla faccia del "basso", voglio dire. Se questo è il basso, l'alto dov'è? Altro che "scantinato". Senza accorgersene, l'autore dell'articolo sta dicendo che "la gente ha capito il trucco dell'11 settembre", altro che "basso".
E manco se ne accorgono.
Direi che quell'articolo da una risposta prettamente politica (nel senso ampio del termine) al "cospirazionismo". (Perchè il cospirazionismo _fa_ politica, sempre nel senso ampio del termine)
Intravede nel cospirazionismo la ricerca di un "nemico altro", un qualche tipo di capro espiatorio, anzichè la ricerca di un conflitto reale.
Il "nemico" diventa invisibile e immateriale, diventa un fumoso nwo, una setta tentacolare e onnipresente o addirittura Lucifero stesso. O il fluoro nell'acqua.
Così, anzichè focalizzare quali sono i reali motivi che possono aver portato - ad esempio - all'11/9 (che esso sia un autoattentato o meno) e combattere dunque alla radice questi motivi, ci si ritrova impotenti difronte ad un nemico invisibile.
Continuando ad attingere a piene mani dal lessico marxista, in sintesi si può dire "cospirazionismo oppio dei popoli".
Credo sia questa l'ottica dell'articolo.
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