Re: Scie chimiche e controllo del mondo 2

Inviato da  music-band il 10/5/2006 17:58:48
Ciao Paolo69,

non volevo certo porre un problema di censura, ci mancherebbe; però c'è una bella differenza tra una discussione che avviene tra persone già informate da lunghe ricerche e il novizio che casca dalle nuvole trovandosi davanti ad un tripudio di informazioni.
Inoltre bisogna considerare che molte persone sono piuttosto "creative" e spesso danno aria ai polmoni senza sapere di cosa stanno parlando.

Ciò che avevo tentato di dire a Nihilatah (azz spero di averlo scritto giusto), riguarda l'inevitabile confronto che si viene a creare quando vuoi portare un problema all'attenzione pubblica. Non puoi presentarti a piloti, o anche solo all'autorità protestando per via degli alieni. Sto ironizzando ma credo che il concetto sia chiaro. Devi arrivare con elementi che siano potenzialmente inattaccabili se vuoi sperare che ti diano ascolto e, in caso contrario, se vuoi avere un'arma da ritorcere contro a chi fa finta di nulla.

Te lo immagini se ognuno buttasse tutto nel calderone? Combinazione questo concetto lo ha appena spiegato Massimo parlando del suo film appena concluso. Devi avere la saggezza di capire cosa dire e come dirlo, altrimenti vanifichi tutto. Parlo sempre della presentazione del problema ad un pubblico inconsapevole ovviamente.

Ti racconto un piccolo aneddoto; parecchi anni fa, l'ufologia italiana sembrava ad una svolta. (quella mondiale in realtà, ma parliamo dell'italia). Per la prima volta (proprio come sta succedendo per l'11 settembre) cominciarono ad esporsi personaggi che avevano molto da perdere perchè tutti con una reputazione pubblica da difendere che non era certo quella dell'anonimo visionario. All'epoca l'organismo più serio esistente in italia era il CUN. Facevano un gran lavoro ed avevano i piedi per terra. Si aggregarono questi personaggi importanti, Ricercatori di alcune importanti università (quindi con laboratori a disposizione) giornalisti accreditati, esperti di fotografia, qualche graduato etc. Tutto lasciava intendere che si sarebbe arrivati ad una svolta, che forse e finalmente il problema Ufo avrebbe avuto il giusto rilievo venendo legittimato come ricerca seria e non come fenomeno da baraccone. In quel periodo uscirono in america alcuni documenti segreti... Il majestic 12 e altre cose... Si profilava quindi la cospirazione dei governi... Beh, te la faccio breve, dopo un avvio promettente, iniziò un bombardamento da parte dei media e di organi come il cicap che attaccarono di brutto il lavoro di questa gente, e questo accadde contemporaneamente ad un'improvvisa comparsa di enormi quantità di materiale governativo (sospetta sta cosa), documenti, filmati, rivelazioni etc.
Che successe?... Si scatenò il panico (metaforicamente parlando). Gli ufologi cambiarono strategia; invece di concentrarsi sul provare quei pochi fatti affidabili e degni di nota su cui stavano lavorando... Cominciarono a pensare che per provare l'esistenza dei complotti e degli ufo, bisognava portare quanto più materiale possibilie... Si concentrarono sulla quantità e non sulla qualità. Cominciarono a dare risalto a tutto, anche al ridicolo, nel nome del: tutto può essere. Così alla fine si divisero; perchè il giornalista si era convinto del complotto del governo, il fisico si era convinto dei buoni e dei cattivi, quell'altro si era convinto di un'altra cosa... Il lavoro di squadra si spaccò, ognuno fondò la sua rivista e, indovina... Con una grassa risata del cicap e affini, gli ufo tornarono nell'oblio dei visionari dopo un breve momento in cui sembrava dovessero tremare i pilastri delle nostre certezze.
E così... Anche la successiva, scioccante ammissione delle forze armate del Belgio, che avrebbe dovuto sigillare una volta per tutte la bocca a chi dice: gli ufo non esistono, passò praticamente inosservata... Cavolo era la prova che qualsiasi ufologo sognava la notte... Poteva avere una risonanza mondiale e non se ne accorse nessuno, tranne gli addetti ai lavori. Avevano vinto i debunker.
Per chi non lo sapesse, le forze armate del Belgio nel 1992, tennero una conferenza a porte aperte davanti a giornalisti di mezzo mondo, annunciando che da quella data il governo Belga ammetteva l'esistenza di velivoli ignoti che con manovre impossibili a qualsiasi aeremobile terrestre conosciuto, invadevano lo spazio aereo del Belgio. A prova di ciò furono presentati i filmati girati da due f-16 spediti all'inseguimento e i tracciati radar che dimostravano accellerazioni da zero a 8000 km all'ora in pochi secondi.

Scusa l'OT ma spero che questo possa servire a farvi capire di cosa sto parlando quando dico: non svacchiamo. Non tiriamoci la zappa sui piedi. Già riuscire a far muovere qualsiasi autorità, mettgere in moto un'indagine su queste scie, sarebbe un risultato grandissimo... Ma se ci presentiamo con certi argomenti...
Vabbè... Sono stato prolisso... Spero almeno chiaro.

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