Re: Vicenza - No Dal Molin - 17 Febbraio

Inviato da  Pausania il 14/2/2007 21:38:40

Non ho mai partecipano a una manifestazione in vita mia, ma stavolta farei un'eccezione. Solo che come vedete sotto la rosa sono un po' impedito a venire.

Cmq sappiate che, per quel che vale, sono lì col cuore.

Mi chiedevo se non fosse possibile organizzare una "diretta" Vicenza-LC in cui i presenti riescono a comunicare con persone che riferiscono i fatti notevoli qui "in studio", facendo la prima radiocronaca in diretta via forum della storia dell'umanità?

Troppo complicato? Potrei organizzarmi col Voip da qui e vedere se riesco a fare da ponte.

A proposito: STATE ATTENTI! Amato ha sta già facendo lucidare i manganelli.

Amato: Vicenza, rischi di saldature anti-Stato

La manifestazione di Vicenza di sabato prossimo, organizzata per protestare contro l'allargamento della base Nato attorno all'aeroporto Dal Molin, potrebbe essere l'occasione per una recrudescenza del clima di diffusa ostilità nei confronti della politica e delle forze dell'ordine. Un appuntamento che, alla luce dei recenti fatti di cronaca negli stadi e degli arresti del gruppo di neobrigatisti - molti dei quali provenienti proprio dall'area dell'antagonismo veneto - scaturiti dall'inchiesta della procura di Milano, potrebbe finire col convogliare forme di odio e di violenza nei confronti degli agenti di polizia. [...]

Per il responsabile del Viminale la manifestazione potrebbe essere l'occasione di «saldare spezzoni di ostilità nei confronti delle forze dell'ordine». Per questo, ha sottolineato Amato, sarà necessario che «che tutti coloro che siedono in questo Parlamento in quella occasione esprimeranno invece l'atteggiamento opposto». [...]

Di qui i tentativi di avvicinare, mediante infiltrazioni, esponenti del mondo sindacale - in particolare la Cgil -, dei movimenti anti-Tav, dell'antagonismo e dei centri sociali.

Cedolin, ti ho visto sai! Vieni qua che una randellata non la scampi nemmeno se Iddio in persona si mette in mezzo!

E' il momento di esprimere gratitudine a forze dell'ordine ma anche di contare su di loro affinché l'azione non si fermi perché c'è ancora qualcosa che si agita attorno a coloro che si volevano rendere protagonisti di azioni militari.