Redazione ha scritto:
1) Quali sono le opere che lei consulta per arrivare alle sue conclusioni in campo astronautico, e perchè non ne offre chiari riferimenti nei suoi messaggi (come fatto dai suoi "oppositori")?
Avendo fatto per olte vent'anni il fotografo ai massimi livelli internazionali, le mie conclusioni in campo fotografico (riguardo ai viaggi lunari), non hanno bisogno di fare riferimento a nulla, ma argomentano tecnicamente in maniera diretta quanto sostengo. E non mi pare che fino ad oggi una sola mia affermazione in campo fotografico sia mai stata smentita.
Di "conclusioni in campo astronautico" invece ne avanzo ben poche, e quando dico che "è impensabile uscire nello spazio cosmico a bordo di quel tappo di champagne che era l'Apollo", lo dico esattamente come uno direbbe "è impossibile attraversare la Manica nuotando sott'acqua".
Teoricamente, non potrei mai dimostrare che è così, ma quando mi si parla, genericamente, di radiazioni di svariati tipi, che sono X volte più dannose di quelle che riceviamo sulla Terra, e quando quella X non è certo un fattore 2 o 3, mi ritengo perfettamente legittimato a dedurre che la cosa sia impossibile.
2) Lei conosce la missione Apollo X (Apollo 10) ? Quale era il suo piano di volo?
A quel che ricordo, hanno fatto tutto quello che ha poi fatto Apollo 11, ma senza allunare (credo siano arrivati a un centinaio di metri dal suolo, per poi rialzarsi). Perchè me lo chiedi?
Sono quindi passato ad altro, chiedendo come mai secondo loro (i pro-Moon) la NASA non aveva mandato uomini in avanscoperta nei viaggi circumlunari prima di A-11.
Come ho già spiegato, il mio "parere" non è il risultato di un calcolo diretto e personale (se non so esattamente quanti metri cubi di acqua ci sono fra Calais e Dover, secondo te non posso sostenere che è impossibile attraversare la Manica sott'acqua?), e non parla solo dell'attraversamento delle FVA, ma soprattutto dei raggi cosmici in assenza completa di atmosfera.
Non a caso ho postato la foto dell'astronauta che si prende tranquillamente il sole in faccia, sulla Luna, senza nemmeno sentirsi in dovere di calare il visore protettivo. Perlomeno curioso, non trovi?
5) Perchè radiazioni che dovrebbero "friggere come pollo" gli astronauti nella capsula Apollo, non hanno mai bruciato i circuiti integrati delle sonde interplanetarie?
Perchè gli astronauti non sono dei circuiti integrati, ad esempio. "Friggeranno" quindi, se lo fanno, in maniera e misura completamente diverse.
In generale, mi sembra poco efficace questo tuo metodo, mirato (sembrerebbe) a dimostrare una mia presunta ignoranza in materia, per poi screditare la tesi MoonHoax in generale.
Perchè rischiare così la vita di gente che ti è costato miliardi preparare, e che già è disposta a dare la vita in caso di incidente, se necessario, per il progresso dell'umanità?
In ogni caso, visto che ho dedicato il tempo necessario a risponderti, e visto che tu mi sembri tecnicamente molto più preparato di me, immagino che vorrai fare lo stesso con me: io continuo infatti ad avere un grosso problema con la dispersione del calore nello spazio vuoto.
Secondo te, come avveniva la dispersione nello spazio del calore raccolto sul modulo lunare (nel tragitto fra terra e Luna) dal sistema di refrigerazione di cui parla Bean?
Se lo fosse, mi risulta difficile spiegare le reazioni avute dagli astronauti, ad una quota in cui gli effetti delle FVA cominci soltanto a sentirli. Tu lo sai spiegare? Tieni presente che Bean non si ricorda nemmeno di averle attraversate, le FVA, quindi, se "lo Shuttle è enormente più schermato e robusto delle Apollo", come mai gli astronauti dello Shuttle hanno cominciato a sentirne gli effetti arrivando solo a sfiorarle?
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