Re: Fasce di Van Allen e radiazioni solari.

Inviato da  janus il 7/7/2006 19:37:59
Citazione:

Redazione ha scritto:
DRIVE: Citazione:
E a proposito di FVA, sappi che lo shuttle è enormente più schermato e robusto delle Apollo. Se volesse, potrebbe attraversare le FVA come bersi un bicchier d'acqua.


Infatti.

(Spero che tu capisca l'inglese, perchè purtroppo non ho avuto il tempo di far ei sottotitoli) .


Gentile sig. Mazzucco,
mi dispiace dover giocare sempre la parte dell'antipatico, ma non trovo corretto confondere le acque per tentare di portare acqua al suo mulino, come sta facendo.
Prima di spiegarle perchè, le ricordo che fino ad ora, e sono passati un paio di giorni, non ho ancora avuto risposta ad alcune semplici domande; semplici si ma utili a farle notare l'infondatezza dei presupposti di tutta questa discussione.

Comunque torniamo a noi:
1) Stiamo parlando di FVA. La missione shuttle del 1998, il cui codice non è citato nel video, sta al di sotto delle fasce di Van Allen, quindi qualunque effetto subito dagli astronauti NON è dovuto in alcun modo alla vicinanza (o lontananza) a tali zone.
2) La voce narrante prima dice che la missione si sta svolgento svariante centinaia di miglia al DI SOTTO delle FVA.
3) I raggi cosmici, provenienti dallo spazio profondo e dovuti ad emissioni gamma di varia origine (esplosioni di supernove, formazioni di buchi neri e altri fenomeni tutt'ora sotto studio) non vengono catturate o deviate dagli ioni presenti nelle FVA, poichè si tratta di raggi gamma ad alta energia e potere penetrante
4) Sulla ISS e sulla MIR, ancora oggi gli astronauti riferiscono di vedere queste "stelle" accendersi nelle loro retine. Si tratta di un fenomeno conosciuto e studiato; l'ASI insieme all'ESA realizzò allo scopo uno specifico esperimento che fu portato a bordo della MIR e probabilmente rivolerà sulla ISS, utile proprio per stimare la quantità di bombardamento da raggi cosmici che gli astronauti subiscono durante le loro missioni che in genere durano sei mesi (sulla MIR alcuni russi superarono tale limite)
5) La narratrice ci dice con una certa enfasi che "le radiazioni" superarono nell'ordine a) la schermatura dello shuttle, b) la tuta spaziale, c) il cranio dell'astronauta fino a giungere alla retina. Inutile dire che gli astronauti normalmente NON indossano tute spaziali pressurizzate all'interno dello shuttle, tranne poco prima di uscire nello spazio per una EVA. Piccola imprecisione, ma che comincia a dirla lunga sull'attendibilità di chi ha realizzato il video.
5) Continuando l'ascolto del filmato, improvvisamente la voce narrante cambia idea, e afferma che la CNN diffuse un servizio giornalistico per sottolineare l'imprevista sorpresa della NASA (mai che si citi un comunicato stampa ufficiale, o il numero del volo ecc ecc ma si sa son solo dedagli và). Carino anche il particolare che la narratrice camuffi la voce per leggere lei stessa il comunicato CNN. Avrei preferito che si fosse fatto ascoltare l'originale (si sa che son malfidente)
6) Si tenga presente che le FVA sono formate per la gran parte da protoni ed elettroni. I primi sono facilissimamente schermabili; non superano la tuta spaziale e nemmeno la pelle umana; i secondi sono quelli che fanno danno, non tanto per il loro potere penetrante, ma perchè urtando gli atomi dei rivestimenti in alluminio delle astronavi, generano della radioattività indotta.

Quindi il filmato da lei inviato, riassumendo, opera una commistione impropria tra gli effetti dei raggi cosmici ed i fenomeni dovuti alle particelle cariche presenti nelle FVA, cosa che potrebbe ingannare lo spettatore ingenuo, ma non chi sa e vuole approfondire un pochino.

Mi permetta di consigliarle questa edificante lettura.
http://lsda.jsc.nasa.gov/books/apollo/S2ch3.htm

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