Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  javaseth il 19/5/2006 18:03:18
Ecco il trailer

http://www.apple.com/trailers/paramount/wtc/

Ciao
-javaseth

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  wuorf40 il 20/5/2006 1:32:05
Dal trailer posso capire perche' oliver stone ha accettato.....
lui la versione uffiale la sfiora soltanto
non sara' una porcata come united 93 e flight 93...
comunque il miglior film sull' 11 settembre resta il documentario dei fratelli naudet

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  nike il 20/5/2006 13:33:15
Ho visto il trailer dell’atteso film di Oiver Stone.
Dire che non vedo l’ ora di vederlo è decisamente una bugia, ma dire che sono curiosissima di vederlo invece non lo sarebbe se non mi aspettassi già una boiata, la quale quindi attenuerà l’emozione della visione.

Spero tanto che il genio di Oliver Stone presti il fianco ai cospirazionisti di tutto il mondo unitevi con uno di quei bei filmoni che ci aspettiamo, in stile patinato e delirio sensazionalistico, nella grande tradizione hollywoodiana. Se il trailer rispecchia un’anteprima, porterò con me una scatola di clinex, e dopo avere versato il lacrimone uscirò e spaccherò una vetrina.
Cui prodest?
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Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  wuorf40 il 20/5/2006 18:58:46
Citazione:
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e gia'
...non a caso esce nelle sale a fine agosto....cosi in data anniversario 11 settembre sara' bello pronto nelle sale..

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  Iceman il 25/5/2006 12:52:36
Spero che Stone faccia violenza alla propria natura e la smetta di raccontare le cose come le vuole vedere lui alterando la realtà.

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  soulsaver il 25/5/2006 14:14:28
posto nuovamente un'intervento che avevo fatto nel forum...

Non credo che il film possa fornire un ragionevole dubbio sulla versione ufficiale... Non è un documentario fatto da un'indipendente casa di produzione, quella è hollywood e li comandano le corporations...
Poi all'inizio del trailer si vede Nicolas Cage (un sergente di polizia) che rispondendo ad un collega che affermava che loro erano pronti a tutto, dirigendosi verso le torri dice... Non siamo preparati a qualcosa di queste dimensioni, "This is no Plan"... riferendosi al fatto che non fossero pronti a quello che gli aspettava o un bel messaggio subliminale?
Poi Hollywood deve produrre incassi non verità...

Spero che Stone faccia violenza alla propria natura e la smetta di raccontare le cose come le vuole vedere lui alterando la realtà.

Beh quello che ci si deve aspettare dal cinema è che racconti UNA verità non La verità, non chiedere mai ad un'autore di essere obiettivo, quello è il mestiere del giornalista semmai...

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  Iceman il 25/5/2006 15:26:20
Citazione:

soulsaver ha scritto:
Beh quello che ci si deve aspettare dal cinema è che racconti UNA verità non La verità, non chiedere mai ad un'autore di essere obiettivo, quello è il mestiere del giornalista semmai...


Si beh...
è vero!
Semplicemente secondo me Stone spesso(sopratutto su JFK) ha passato un limite di decenza, sopratutto nella ricostruzione di filmati e documenti già esistenti.

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  actarus71 il 26/5/2006 16:49:40
beh forse come si puo' notare qui in queste poche repliche
sembra che la giorno d'oggi risultino ormai naturali per noi certe pretese e secondo me su queste hanno giocato e giocano coloro che lavorano nel mondo dei media dai pubblicitari ai giornalisti e direttori dei vari tg ai politici + potenti, e mi riferisco al fatto che la televisione ed il cinema detengano per noi un attendibilita' (che ovviamente non possono avere) che "quasi" sempre non possono avere, si richiede da parte di questi grandi e potentissimi mezzi quanto dovrebbero e potrebbero fare o dire o informare se vivessimo in un ideale mondo fatto di etica, morale, serieta' professionale competenza, dignita', incorruttibilita' etc.; ma noi viviamo in un mondo in cui il denaro, l'immagine e con questo termine intendo una gran varieta' di cose a prescindere dalla connotazione prettamente estetica dello stesso, e chi ha lavora in tv è subordinato ai direttori e questi a loro volta rispetto ai produttori e intendo multinazionali potentissime , politici e poteri chissa' di quale altro genere e quindi non si possono permettere di dire esplicitamente quanto puo' o potrebbe quantomeno ledere l'immagine di un colosso industriale, o l'attendibilita' di un politico e via discorrendo, ne consegue che la tv e cosi' il cinema per interessi vari come è facile dedurre (ma ripeto spesso nonostante tale semplice razionalizzazione necessaria finiamo quasi automaticamente per volerle consegnare una serieta' informativa che ovviamente non hanno) non possano essere indipendenti e cosi' anche la stampa sta perdendo di veridicita' anche perche' pure qui c'è pubblicita', faziosita', paura di sembrare troppo di di calpestare i piedi a ... etc e quindi?
Internet potrebbe ancora essere un valido ed attendibile strumento informativo ma si fa perdere di attendibilita' spesso chi ritiene comodo questa operazione di "screditazione" basta che dica che internet è un immondezzaio di porno e quant'altro che quelli che non hanno mai navigato ci credano (e non sono pochi)

Ma poi come al solito mi perdo nei miei lunghi periodi nell'esposizione nelle idee che mi passano (come meteore direbbe Renato Zero )
Volevo dire basti pensare che spesso è + facile trovare un servizio informativo e sociale diciamo da parte di tg satirici come striscia la notizia o le Iene da cui ovviamente non ci si attende un informazione di un certo tipo (e ci sarebbe da elogiarli di continuo per quanto cercano di fare vestendosi da satirici comici e quant'altro) che dai TG veri e propri che a ben vedere spesso giocano solo sul sensazionalismo di certe notizie compresi gossip sempre + frequenti in queste categori di programmi dove sarebbe meno prevedibile vederli tra l'altro solo perche' il massimo ascolto poi permettera' a chi avra' lo spot che segue di avere + seguito etc

L'Informazione vera e propria sembra essere sparita cosi anche la medicina spesso il dottore prescrive farmaci che ti curano ma ti spaccano il fegato solo perche' magari quella grande compagnia poi gli offrira' un bellissimo viaggio chissa' dove invece di prescrivertene uno che ti cura con meno controindicazioni che pero' sia prodotto da una piccola casa farmaceutica che non puo' permettersi le stesse agevolazioni per i dottori compiacenti alle prescrizioni dei loro farmaci

INTERESSI INFLUENZANO L'ETICA, LA MORALE, la dignita' e i migliori valori ed ideali che l'umana essenza naturalmente aspira a realizzare o raggiungere (e ovviamente non scopro niente ma mi piace ripetermelo per non ricadere anche io nella convinzione razionale che nel mondo ci sia gente che fa il proprio lavoro bene e per il bene)

DOve ci dobbiamo informare? DOve attingere le reali notizie che non siano filtrate da mani interessate e interessate a manipolare?

RIBADSCO che il mio MSG non ha pretese di insegnamento ma voleva giusto essere una sottolineatura al messagio precedente di SOULSAVER con una considerazione personale che spesso mi serve a resettare le convinzioni che quotidianamente si insinuano nel mio modo di pensare e a quanto pare non solo nel mio

e in questo particolare caso sull'attendibilita' informativa che si vuole attribuire al cinema e TV (mi piacerebbe che qualcuno la portasse avanti spiegando perche' ci caschiamo quotidianamente in questi meccanismi di autoconvinzione su tale veridicita' ) E' forse lo stesso motivo che ci spinge ad attribuire A questi media tale attendibilita' informativa che non fa tentennare minimamente chi crede nelle versioni ufficiale dell'11 Settembre e magari spinge chissa' quale "mandante" a produre un film sul volo 93 (volo sul quale i passegeri secondo quanto vuole la versione ufficiale si sono fatti giustizia da se evitando di far schiantare l'aereo su obiettivi civili) per rinnovare rabbia e sdegno e magari rinnovare il patriot act che è stato bocciato ultimamente?

SCUSATE la lungaggine
Buona giornata
aspetto pareri di menti meno preconcette rispetto alla mia e ben + acculturate di me

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  filmari il 26/5/2006 17:13:54
Citazione:
Volevo dire basti pensare che spesso è + facile trovare un servizio informativo e sociale diciamo da parte di tg satirici come striscia la notizia o le Iene da cui ovviamente non ci si attende un informazione di un certo tipo (e ci sarebbe da elogiarli di continuo per quanto cercano di fare vestendosi da satirici comici e quant'altro) che dai TG veri e propri


Ciao Actarus71, ho postato questo commento nel forum, ma lo copio qua perchè potrebbe contribuire alla tua analisi.
Per chi ha il satellite, segnalo il programma MicroMacro andato in onda oggi 26/5/6 su TSI2 (Tele Svizzera trasmessa in lingua italiana).
L'argomento era più o meno "da Bretton Woods alla fine del dollaro", con interviste a Triffin, Goldstein ed analisi della proposta alternativa di Keynes.
Il tutto condito da spiegazioni sul perchè il sistema uscito da B.W. non può + reggere e via di questo passo.
Segnalo anche il sito della trasmissione http://www.rtsi.ch/trasm/micromacro/welcome.cfm?idg=0 dove si possono trovare tutte le trasmissioni archiviate
Alcuni esempi degli argomenti trattati:
- Credeteci, vi stiamo mentendo! (su Enron, Parmalat, Swissair..)
- La fine del petrolio
- L'economia della paura
- Le società che ci governano
- Fondi ebraici (!)
e via dicendo su questo tono...
Perchè segnalo tutto ciò? Perchè secondo me è incredibile che tutto ciò si possa vedere nella patria del segreto bancario e qui in Italia simili argomenti siano pressochè tabù!
In effetti ti dirò che la sensazione + bella è stata guardarla e pensare "ma sto sognando??".
poi mi sono ricordato che sono svizzeri e non italiani...!

Filmari

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  actarus71 il 26/5/2006 17:20:10

COmunque sarebbe bello pensare che un regista con un seguito del genere qual'è O Stone inserisse nel suo film anche solo un piccolo personaggio magari imersonato da un attore tipo Ian MC Callan o Sean COnnery che anche con una sola espressione o battuta rendesse dubbia una certa verita' e spingesse ad informarsi meglio.

Il potere dell'immagine come abbiamo imparato in questi ultimi anni e' impareggiabile quindi se lo sfruttassero certi geni (registi di una certa caratura) per far capire che non tutto quello che c viene propinato dovrebbe essere accettato sarebbe una grande cosa ancora di + se in un film dove per accordi politici o adattamenti di chissa' quale genere hanno dovuto suppoortare tesi ufficiali ci fosse appunto qualcuno che metta in dubbio seppur minimamente magari alla fine del film quanto sostenuto (troppo bello)

saluti dall'UTOPISTA




Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  actarus71 il 26/5/2006 17:25:15
Grazie FIlmari interessantissimo


Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  and_zen il 13/7/2006 23:13:01
Ho trovato in rete pagine della sceneggiatura di Oliver Stone, tra l'altro usate da un giovane filmaker americano per farne un cortometraggio bootleg!!WTC


Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  javaseth il 1/9/2006 18:27:01
Stone fischiato a Venezia. Il regista: "Dopo l'attacco, l'America si sentì giustamente arrabbiata
per questo reputo sbagliato l'intervento in Iraq, ma giusto in Afghanistan


Un film che ha spiazzato alcuni fan storici del regista, e che - con la sua celebrazione del coraggio e dell'ardore individuali - è piaciuto molto alla destra "neocon" statunitense. Qui a Venezia, invece, l'accoglienza è controversa: qualche applauso, ma anche sonori fischi. Alcuni di pessimo gusto, perché giunti quando sui titoli di coda scorrono le cifre delle vittime dei caduti delle Torri. Da qui la protesta di un'altra parte del pubblico

.....


Subito dopo, Stone difende anche uno degli aspetti più controversi del film: la figura - reale - dell'ex marine tutto d'un pezzo che salva i due protagonisti, avido di vendetta sugli autori degli attentati, e che poi - come leggiamo nei titoli di coda - andrà a combattere il nemico in Iraq. Un modo di sottolineare il legame tra 11 settembre e conflitto nel Golfo? "Credo semplicemente - spiega il regista - che se nei titoli non avessi scritto questa informazione sarei stato politicamente corretto, avrei alterato la verità. Per quel marine la rivincita dopo gli attacchi era importante, per questo è partito per Bagdad. L'America si è sentita oltraggiata, giustamente arrabbiata. Anche se io, personalmente, reputo sbagliato l'intervento in Iraq. Ma giusto quello in Afghanistan". Un distinguo che può suonare sorprendente, da parte dell'autore che con Platoon ha mostrato l'assurdità di qualsiasi guerra.

Ciao
-javaseth

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  nike il 23/9/2006 14:25:48
(Recensione )

....."May your faith give us faith, may your hope give us hope, may your love, give us love"
-Bruce Springsteen, cfr. "Into the fire" from the album "The Rising"-


....Artisticamente, un fallimento totale, e per vari motivi. Prima di tutto, se l'opera(zione) di Stone è un disastro, lo è anche la morte di un certo tipo di fare cinema, in quanto la realtà (forse da quel giorno) è diventata uno script mediaticamente più appassionante di qualsiasi altro film del genere.

[...]

.L'Oliver Stone che conosciamo non esiste più, e non è che alle ultime opere del regista non si possa rinunciare (salvo a detta di molti il film-inchiesta su Fidel Castro). A ben pensarci, l'unico suo film stilisticamente quasi perfetto è stato proprio quello che oggi è praticamente dimenticato: "Salvador".

[....]

Ha tentato di mettere il dito nella piaga con "Natural Born Killers" che resta un film di una forza iconoclasta davvero unica, ma non pago di arrendersi al qualunquismo spicciolo e reazionario di dirci "che i veri assassini sono gli emuli tra la gente comune" (grazie tante all'obiettività).

Ma Stone è stato, ed è ancora, come dimostrano i primi 10 minuti di WTC, un grande regista di immagini, una macchina spettacolare perfetta per raccontare gli States senza trasformarsi in un paranoico progressista o un tedioso conservatore.

[....]

"WTC" nasce come "omaggio alle vittime dell'attentato delle Twin Towers", ma solo apparentemente. In realtà è un giocattolone egoista e autoindulgente, che parla "solo" agli americani dimenticando che quel giorno ha cambiato un po' le nostre vite, la nostra visione del mondo, la nostra "ignobile" e fatalista illusione di pace.

Un film che dimentica che lo spettatore è lo stesso che ha sentito il cuore bruciarsi davanti alle dichiarazioni di quei sopravvissuti che raccontavano le ultime ore di vita dei colleghi di lavoro, e quel terribile incubo di tanti individui che si buttavano dalle finestre per non essere "divorati dal fuoco", in quella sorta di trappola mortale che è (architettonicamente) un grattacielo in una situazione di estremo pericolo.

Il grande Evento Cinematografico ha tentato invano di superare l'Evento Mediatico, presentandosi come un indigesto incrocio tra un "Titanic" di serie C, un (brutto e retorico) film bellico e un'ordinaria fiction tv da prima serata.

Probabilmente è un film "sincero", ma di una sincerità che non sentiamo nostra.
Non era necessario rievocare la teoria dei complotti, del doppiogiochismo di Bush, la CIA etc... e tutte le verità scomode che da anni gettano una luce oscura sull'avvenimento, ma quantomeno irridere al comportamento di un presidente Usa che continua tranquillamente la sua favola in una scuola mentre era già stato avvisato di quanto stava accadendo.

E a dirla tutta, è l'unico film che preserva una realtà a cui non crede più nessuno, soprattutto riguardante il misterioso (?) velivolo che ha attaccato il Pentagono.

In verità, i tristi ricordi giocano un brutto scherzo a Stone, che decide di soffermarsi su un'insopportabile galleria di luoghi comuni sul mito (americano?) del coraggio e della lealtà, su scampoli di idealismo ("voi siete la nostra missione", "se non muori tu non muoio neanch'io") degni di un John Wayne, compresa la necessità di comprendere che "attraverso la disgrazia si incontrano uomini che si aiutano tra di loro".

Non è affatto una rivelazione, ma guardacaso è uno dei pregi/difetti maggiori che riscontri quando parli della guerra. I dialoghi del film infatti sono tutti incentrati sul concetto di Bush (condivisibile o meno che sia) di un Paese in Guerra ("dove siamo? All'inferno").

La scelta di Stone di soffermarsi sull'odissea di due poliziotti, John McLaughin (un Cage tutto sommato convincente) e Will Jimeno, estrapolati dalle macerie solo dopo molte ore, è altresì ammirevole, per quanto il ritmo del film non riesca mai ad emozionare veramente, anzi costringendo lo spettatore a condividere, oltre ai valori di una Patria che non è la sua (ripeto: era l'Occidente, non l'America, ad aver subito un massacro...), e a positivizzare l'aspetto drammatico di tutta la vicenda, il regista offende la sensibilità dei migliaia di morti di cui per scelta non parla

[...]

L'idealismo di Stone, con la sua indigesta retorica, non è comunque facilmente etichettabile come "sciocca apologia sciovinista", sembra costringere il mondo (o i newyorkesi?) ad attendere col Santino in mano i due coraggiosi eroi sopravvissuti, ed è questa, probabilmente, la cosa più imbarazzante di tutto il film.

Nonostante le viscere del dolore (le macerie delle Twin Towers con i suoi bracieri di fuoco) restituiscano al film una pur vaga efficacia visiva ed emotiva, l'impressione è che la "salvezza" di John e Will non solo prevalga sui tragici lutti di tutti gli altri, ma che sia una credibile, sufficiente fonte di sollievo

[...]


Se si fosse chiamato "Black Hawk Dawn" avrei potuto arruolarmi nei Marines... ma naturalmente è una battuta!
[...]

Recensione a cura di kowalsky - aggiornata al 13/09/2006
da filmscoop.it



Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  Moscardo il 28/11/2006 14:48:54
Secondo me il film gli è stato commissionato dall'amministrazione Bush, un film mediocre e noiioso che sposta l'attenzione sul lato umano della tragedia, mettendo in risalto la patriota eroicità della figura del marine salvatore. Chi meglio di Stone poteva essere scelto per questo film, un regista anticonformista noto per film cospirazionisti come JFK. Un film sull' 11/9 pro cospirazione sarebbe stato l'ideale, persino troppo facile, dopo JFK l' 11 Settembre!
"... ma allora, se anche Stone si schiera dalla parte del governo, vuol dire che non c'è priprio nessuna cospirazione da cercare!"
Questo è quello che sperano di far pensare alla gente che va a vedere il film.

Non è il classico film di Stone che un suo fan si aspetterebbe di vedere, per quanto mi riguarda è stata una vera delusione sotto ogni punto di vista, sia tecnico che tematico.

Stone venduto!!!

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  rivers il 1/12/2006 3:14:19
La cosa veramente strana è come abbia potuto Oliver Stone cambiare radicalmente modo di vedere le cose.
Con il film inchiesta di JFK basato sul lavoro di Jim Garrison Stone non ci pensa due volte e punta il dito alle piu' alte sfere dello stato e dei militari, e non solo per l'assasinio di Kennedy.
Nel film la figura di Donald Sutherland (X) cantava tutta la serie di black ops compiute dagli USA dalla seconda guerra mondiale in poi, per non parlare del rapporto con la Mafia.

Ora Stone non solo spreca il suo talento facendo un film inutile sul 9/11 (ammetto di non averlo visto ancora ma lo farò, come ho visto United 93), ma si schiera apertamente come supporter della teoria ufficiale e getta insulti sul Truth Movement.

Bah!

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  Phantom il 19/12/2006 17:57:09
avete sentito tutte le esplosioni nel primo tempo???

Re: Film di Oliver Stone WTC

Inviato da  Phantom il 21/12/2006 11:40:50
specialmente nella scena della concourse del wtc mall..

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